Forse era meglio la Monarchia: il re e il suo primo ministro, uno decide e l'altro esegue. La casta era costituita da pochi e non percepivano alcun stipendio. Noi invece abbiamo mille parlamentari che ci costano quanto in nessun altro Paese, in cambio di un sistema politico di cui essi sono i primi ostacoli a ogni decisione rapida, e soprattutto efficace. Cari italiani, forse è arrivato il momento di dire basta, basta a questo scempio della nostra intelligenza, della nostra pazienza, del nostro spirito di sopportazione. Sia che votate a destra o a sinistra, non importa. Loro -i parlamentari - lo sanno per primi, che godono di pessima fama tra i cittadini. Non solo perché la politica in Italia non garantisce servizi efficienti e tasse civili, ma al contrario inefficienza generale al prezzo di imposte da rapina. Ma anche per quel che guadagnano, son stimati uno zero. Eppure, non cercano di migliorare la propria pessima immagine. Ecco che i senatori non abdicano neanche all'aumento automatico di 200 euro per il 2007, che era stato tanto strombazzato. Ci stanno prendendo in giro, dovevano ridursi lo stipendio? Bella roba. Io propongo da questo blog lo sciopero dei Parlamentari: non andare più ad ascoltarli sia nei convegni che nei comizi elettorali. Bisogna dare un segnale a questi nulla facenti che di politica sanno ben poca salvo il fatto di lottare per il proprio orticello e portare "cose" al proprio collegio elettorale.
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