Vernacolese

domenica, febbraio 10, 2008

…E così il VELTRUSCONISMO s’è avverato.
Il Berlusca ha captato onde magnetiche che gli hanno fatto capire che Veltroni, venendo dalla cultura di sinistra che tanto danno ha fatto all’Italia, doveva rompere con questi e parlare con un nuovo linguaggio. Poteva la sinistra, dopo questa sconfitta come esperienza di governo, esprimere da se stessa un linguaggio mutuato da quello di Berlusconi e fondato sulla sua mimesi? Poteva lo sforzo mimetico della sinistra arrivare a tanto? Certamente no, allora Berlusconi ha pensato di poter raggiungere un accordo con chi parlava un linguaggio che pareva nascere dalla imitazione del suo; ma il tentativo di un accordo sul sistema elettorale lo ha convinto di poter giocare sulla sconfitta del governo della sinistra, ma solo forte del consenso del suo popolo. Con questo cambiamento di prospettiva Berlusconi fonda l’alternativa alla sinistra come espressa dal suo carisma, convinto che il sistema di potere e il carattere. Di fronte alla crisi della società italiana occorre reagire alla sconfitta della sinistra mediante un’affermazione netta di un altro schieramento. Solo su queste basi (una vittoria elettorale e politica) è possibile discutere in piena legittimità con chi, nella sinistra, ha preso coscienza del suo fallimento. Di qui la scelta di una lista unica, che pur comprende forze diverse, nella certezza che il popolo riconosca che solo con l'affermazione di una cultura di libertà possono ritornare, in Italia, l'autorità delle istituzioni e l'ordine civile. Quindi appoggiamo, noi di destra la decisione di Fini di aderire alla lista unica, così avremo:
1) La Cosa rossa (falce, martello e no global).
2) Il Partito democratico.
3) 3) Il Popolo della libertà. Qualcuno dirà: e l'Udc di Casini? Secondo me, rientrerà nei ranghi, perché da solo non raccoglierebbe nemmeno, il 5%. Intanto, constatiamo: l'8 febbraio 2008 non è stata una data qualsiasi per la nostra Repubblica. Non ci avrebbe scommesso nessuno. Parlando di centrodestra, qui si rischia davvero di vincere bene, e di mettere insieme una squadra vaccinata dalla rissosità interna. Cari e vecchi sinistri non c’è niente di nuovo da VOI. Tutto vecchio, avete ancora dentro Visco e Prodi…e dove sperate di andare.
E poi caro DOPPIA W hai cominciato male la campagna elettorale, hai detto: - "Spesso i giovani sono costretti a scegliere la precarietà, che è un furto del futuro e che vuoi abbassare le tasse”. Sei ancora uno statalista, e un bugiardo, le tasse andavano abbassate prima. Alle vostre promesse di sinistrati non crede più nessuno. Quando vedi D’Alema digli, da parte mia, che nel guazzabuglio c’è stato LUI, basta vedere la fine cha avete fatto. Buona domenica, amici miei.