Vernacolese

martedì, gennaio 22, 2008


Mai, sfidare apertamente, caro Prodino, il Cupolone, il potere d’Oltretevere è inarrestabile, la lezione dei Dico avrebbe dovuto insegnarti maggior prudenza. Hai fatto piovere sul BAGNASCO. Ma quando la giornata è infausta, non c’è saggezza che possa salvare. E ieri, prima della bolla pontificia, ti sei svegliato col Financial Times che ti definiva «nuovo zar della spazzatura», per poi vederti servire a pranzo la mattonata dell’Eurispes, con un sondaggio che rivela come gli italiani nutrono sempre meno fiducia nella tua politica e nelle istituzioni: solo un cittadino su quattro, appena il 25% dunque, ha fiducia nel governo (saranno quelli che sono stati foraggiati con i miliardi del tesoretto). L’anno scorso era ancora il 30% degli italiani a fidarsi di te e della tua squadra, e il crollo verticale della fiducia, denuncia l’Eurispes, «si registra soprattutto tra chi si dichiara di sinistra e di centrosinistra». Dagli altari alla polvere, come dieci anni fa ma assai più dolorosamente. Marx insegna che quando la storia si ripete finisce in farsa, e dopo la tua tragica, nobile caduta nel ’98 è grottesco e penoso vederti mentre ti arrampichi sui vetri per sentirti vivo, resistere nella fossa come fosse una trincea. VAI a casa, te ne saremo eternamente grati.