Vernacolese

domenica, ottobre 12, 2008


Questa raccolta certosina che ho realizzato è la testimonianza di come non si vuole accettare il colloquio e arrestare quel processo di innovazione che da anni tutti chiedono a squarciagola, ma che poi nessuno vuole iniziare….intanto i nostri figli restano il fanalino di coda dell’ Europa, impreparati di fronte a qualsiasi coetaneo della Lettonia. Genitori, studenti, leggete attentamente queste frasi e ragionateci sopra, serenamente, vi accorgerete che sono solo aria fritta. La ministro Gemini ha ben altro per la testa, dare ai nostri ragazzi la preparazione necessaria per entrare nel mondo globale, no nell’ufficio del comune o della regione.

La scuola è un bene comune: fermiamo la Gelmini!

Sarà la strage delle scuole innocenti, con nel ruolo di Erode la duplice interpretazione del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, e di quello dell'istruzione, Maria Stella Gelmini. Inizierà nel prossimo autunno

"la scuola sarà agonizzante, senza risorse, penalizzata da tagli imposti senza alcuna ragionevolezza".

"Il provvedimento del governo accompagna l'università alla catastrofe
un attacco senza precedenti ai principi della Costituzione, ai diritti dei lavoratori e al loro salario e all’etica stessa della convivenza civile.”

…E poiché è provato che un regime si affida volentieri al simbolismo, valore pedagogico assume, in questo senso, anche la normativa sui grembiulini, che, associata alla retorica dell'inno nazionale, delle "affermazioni" dell'Italia sportiva, delle mirabolanti imprese dei "bravi ragazzi" in armi, sparpagliati per le "aree calde" del pianeta, sostituisce e modernizza quel pilastro della pedagogia fascista che fu abilmente sintetizzato nello slogan "libro e moschetto, fascista perfetto".

In questi giorni il mondo della scuola sta sostenendo un duro scontro in difesa della Scuola Pubblica. Tutti i beni comuni e i lavoratori, in realtà, oggi subiscono un duro attacco ed è in gioco la democrazia nel nostro Paese. ??Come me tanti altri lavoratori e genitori della Scuola Pubblica della Campania hanno partecipato allo "Jatevenne Day"

1 Comments:

At 9:12 PM, Anonymous Anonimo said...

Jatevenne è, come al solito, eccezzionale.
Un pò di polemica non fa mai male.
Un saluto.

 

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