Vernacolese

lunedì, giugno 23, 2008




RIASSUNTO DELLA SETTIMANA PASSATA:

STRALCIO DELL’INTERVISTA A CHIAMPARINO, SIDACO DI TORINO:

….C’è chi dice che bisogna fare una campagna contro la Robin Hood Tax.
«Anche questo non mi convince. Chi lo dice?».
Diverse voci, anche nel Pd.
«Penso l’opposto. Io non spendo un minuto a protestare contro la Robin Hood Tax, anche perché questa, o altre mosse del governo, mi sembrano manovre intelligenti: negarlo non ha senso».
Ma allora lei rinuncia all’opposizione?
«Al contrario. Il fatto che Tremonti abbia trovato delle buone soluzioni a problemi contingenti non vuol dire che si siano risolti i nodi strutturali. Pensare che un Paese moderno come il nostro possa campare con la tessera del pane o con le carte annonarie, è una pia illusione. Quindi bisogna saper guardare oltre».
Continua a pensare che il muro contro muro non paghi, insomma...«Credo che Tremonti stia facendo una politica indubbiamente intelligente. Bisogna accettare la sfida e competere». Qualcuno onesto nel P.D. c’ è.

VELTRONI: da sindaco ha preso 120 decisioni, tutte sbagliate, LUI è abituato a discutere e analizzare. Poi i romani hanno letto sui giornali: “ Non è vero che muoiono 25 ragazzi sulle moto a causa delle buke, non è vero che ha lasciato 9 miliardi di buko nelle casse del Comune.

GELMINI: meritocrazia per scuole, studenti e professori. Il neo ministro ha poi elencato i tre pilastri del suo programma: merito, autonomia, valutazione. Autonomia significa "valorizzare la governance degli istituti, dotarla di poteri e risorse adeguate", ma anche pretendere dalle scuole "capacità gestionale e di programmazione degli interventi". Capacità che deve essere giudicata con un sistema di valutazione "che certifichi in trasparenza come e con quali risultati viene speso il denaro pubblico". Merito, invece, vuol dire che "la scuola deve premiare gli studenti migliori", ma anche che devono esistere "sistemi premianti per il corpo docente e una valutazione del loro lavoro". In questo caso, il ministro Gelmini cita il programma del Partito democratico,che parla di "una vera e propria carriera professionale degli insegnanti che valorizzi il merito e l'impegno".
…e per quelli che maltrattano gli alunni?


Il "Financial Times" si schiera con Silvio Berlusconi nel nuovo, durissimo scontro aperto con i magistrati. In un editoriale intitolato "L'Italia fa bene a tenere a freno i giudici", il quotidiano britannico sottolinea la necessita' di introdurre una legge sull'immunita' -come e' gia', per esempio, nell'ordinamento di Spagna, Francia, Germania e dell'Unione Europea- che "non da' ai funzionari eletti mano libera, ma serve a proteggere il diritto dell'elettorato di essere governato da persone che hanno scelto democraticamente"


Per i burocrati l’esame va «somministrato»
L’Invalsi, decisamente, non parla come mangia. Per dire che l’esame si svolgerà alla fine dell’anno, i burocrati usano questo elegante perifrasi: «La legge del 25 ottobre 2007 n. 176 ha introdotto una prova scritta a carattere nazionale in sede di conclusione del primo ciclo di istruzione». Troppo banale dire che l’esame «va fatto» o - al limite - «sostenuto»; la traduzione in burocratese stretto dell’Invalsi è: «va somministrato» come uno sciroppo. Ma guai a ironizzare sui burocrati di via Borromini. I quali tengono a sottolineare di essere «soggetti alla vigilanza del ministero della Pubblica Istruzione che individua le priorità strategiche delle quali l'Istituto tiene conto per programmare la propria attività». Ma in cosa consiste questa attività. L’elenco delle competenze dell’Invalsi è più lungo di un papiro babilonese. Al numero uno figura la funzione più delicata e strategica. I vertici dell’Invalsi hanno tentato, vanamente, di riassumerla in poche righe: «Effettuare verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione e formazione professionale, anche nel contesto dell'apprendimento permanente; in particolare gestisce il Sistema Nazionale di Valutazione (Snv)». Seguono altri dieci punti. Sintetizzati in maniera altrettanto efficace. IO aggiungerei: 30 mila euro di stipendio per valutare, almeno nella scuola elementare, scritti fatti dagli insegnanti che aiutano gli allievi in difficoltà. Appena due anni fa l’ex ministro Fioroni - sull’Invalsi - sembrava voler puntare alla grande. La direttiva che porta la sua firma è datata agosto 2006 e sembra un inno al rilancio della scuola italiana: «Renderemo i metodi di valutazione usati nel nostro Paese più credibili, trasparenti e in linea con i parametri europei». Belle parole, peccato che i fatti siano rimasti a zero. Tutto ciò per analizzare l’insuccesso scolastico. Come mai si sono cambiati i vertici un mese prima delle elezioni? Gli Invalsi servono veramente? da “ Il Giornale “ Visto che sede, al fresco sui colli di Frascati?

Texas/ Scoperto l'asilo degli orrori. Bambini drogati e costretti a spettacoli porno davanti a centinaia di persone
Non era un club porno, con scambi di coppie o incontri con prostitute, come molti pensavano. Niente di tutto questo. Era un asilo, dove bimbi fino a 10 anni, venivano drogati, violentati e costretti a spettacoli hard. Nessun gioco nessun pupazzo, ma tutto quello che un bambino non dovrebbe vedere. L'asilo degli orrori non aveva finestre e operava in incognito in una minuscola cittadina del Texas, a un'oretta di macchina da Dallas.
ANALGESICI A BASE DI COCAINA - Mineola, comunità ultraconservatrice di 5.100 anime e 30 chiese, sapevano che là dentro succedeva qualcosa di losco, ma credevano fosse un club per scambi di coppie. Nessuno avrebbe mai immaginato che bambini, alcuni di appena cinque anni, erano costretti a esibirsi in spettacoli porno di fronte a una platea di adulti. Avevano come unico alleato, per sopportare gli abusi, dei potenti analgesici a base di codeina, le chiamavano "le pillole che fanno diventare scemi". CHIUDO QUI PERCHE' SONO TROPPO NAUSEATO. Ci risentiamo a settembre.