Vernacolese

venerdì, dicembre 25, 2009


LA VITA OPULENTA DEI CONSIGLIERI REGIONALI
Questa la spesa se dopo il voto del 2010 gli eletti non saranno riconfermati. In Piemonte la buonuscita è di ben 85mila euro.
Il consigliere pugliese, se ne va con un’indennità di 80.600 euro; tra quelle virtuose troviamo al primo posto la Calabria con 21.920 euro, seguita dall’Emilia Romagna con 24mila euro e dal Veneto con 27.497 euro. La conseguenza? Intuibile. Le elezioni che si svolgeranno la prossima primavera costeranno parecchio alla collettività. La media delle indennità di fine mandato nelle tredici regioni che si recheranno alle urne è di 42.901 euro, sempre al netto delle tasse e dei contributi. Pur essendo molto difficile stimare il Tfr maturato complessivamente fino ad oggi, considerato che riguarda ben 709 consiglieri - alcuni dei quali di prima nomina, altri invece veterani - si è fatto un calcolo indicativo. Ipotizzando che tutti i consiglieri avessero una sola legislatura alle spalle e che tutti venissero sostituiti, il costo complessivo ammonterebbe a 32.633.086 euro. Una bella somma in tempi di crisi, tanto più che il costo reale è di gran lunga più alto…e noi paghiamo!!!!

1 Comments:

At 7:01 PM, Anonymous adestra said...

Noi pantaloni siamo destinati a pagare: Sempre!
Un augurio di Buon Anno,
Marco

 

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