Vernacolese

martedì, giugno 02, 2009

Carissimi amici,

da questa tornata elettorale usciranno due verdetti già scritti: l’aumento di consensi del PDL, nonostante le veline e l’ affossamento del mai nato PD. A questo punto sorge spontanea la prima domanda: “ Allora perché andiamo a votare?” Andremo a votare perché Lampa-Dario ha chiamato il premier Napoleone, noi gli dimostreremo che il nome non è sbagliato perché in Italia ci sono tanti di quei Robespierre, che solo un discendente di Napoleone può tenere a bada, a prescindere dalle sorti che il destino ha riservato sia a Napoleone il corso che a Napoleone il sardo. Dopo la sonora batosta delle politiche, sembrava che con Veltroni, qualcosa fosse cambiato, a distanza di qualche annetto, tutto è ritornato all’ offesa, ai deliri di gente che perderà la poltrona e la credibilità. E’ già al delirio: “ Non votate Berlusconi perché ha già troppi consensi”. La frase si commenta da sola. Inoltre il LEGGEN-DARIO apre al P.C.I. ( ve lo ricordate): “bisogna riconoscere la democratica diversità del comunismo italiano”, un movimento che ha imboccato “la via democratica al socialismo”, sempre all’insegna del “pluralismo”. Desidererei che il candidato Caprini mi spiegasse cosa ha voluto dire. Mentre a Perugia, D’Halemam ha dichiarato: “L’Umbria ha una brava parlamentare europea, che come tale va difesa e sostenuta”. Poi non ha parlato di proposte, ha attaccato Berlusconi, dovunque è andato, passando dal caso Mills a Noemi Letizia, come se ai cittadini importi molto, facesse qualche proposta, solo gossip, solo pettegolezzi da mercatino, regolatevi Voi a chi dare il voto. La Marini dovrà pur spiegarci cosa ha fatto e cosa intende fare, se vuole il voto, ma con l’aria che tira mi sa che …Tuderti dobbiamo rafforzare il voto, è la stagione delle riforme, Berlusconi ha bisogno fino all’ultimo voto, per far capire, una volta per tutte, che a noi interessa l’ Italia, non il partitino che prende solo soldi senza produrre niente, al massimo clientelismo di vecchio stampo. Restando nei paraggi della sinistra, mi sorge spontanea una seconda domanda:”Perché Di Pietro negli anni Novanta è stato un difensore della giustizia, ora invece è cambiato, e va sulle barricate?” Un elettore, preso da un momento “estremistico” e di vendetta può dire: «ha ragione Di Pietro!». Ma questo dura lo spazio di un mattino: quello stesso elettore, quando andrà a votare, trasformerà la propria intenzione di voto in un voto moderato. Caro Pietrino, gli estremismi, gli Italiani li hanno cancellati dal Parlamento. Il Di Pietro, di questi giorni è spiritato, basta guardarlo in faccia, è ritornato a balbettare, ha dichiarato che bisogna abbattere il dittatore, Berlusaddam. Chiedo ai suoi adepti: “ Antonio non si comporta come un dittatore con il suo partito? Non è il padrone assoluto dell’IDV e delle sedi che vi affitta per pagare i mutui di AN.TO.CRI? Non è Lui il vostro dittatore? Quali interessi avete a seguire uno come Lui? Invece di impiantare le campagne elettorali contro Berlusconi, perché non andate a rovistare dai Sindacati, che non rendono noti i loro bilanci, tanto per fare un esempio, o quando sbagliano e se la prendono con il computer. Ho l’impressione che abbia toppato un ‘altra volta, ha invitato gli Italiani a svegliarsi, per favore fategli sapere che ci siamo svegliati nel 2007. Con queste premesse e con le false e inattuabili promesse che ancora non se ne vedono, dove credete di andare? Chi volete che vi segua? I Tuderti, no di certo, abbiamo un MARTORELLI, noi! Una garanzia di serietà e di impegno politico e sociale. Questo vale anche per i sinistri, quello che oggi il cittadino vuole è la continuità, il Professore RUGGIANO esce, MARTORELLI entra, è semplice. Il PDL ha dimostrato quello che è stato capace di fare, specialmente con l’ emergenza terremoto. A proposito, il ringraziamento di una parte dei terremotati, è stato quello di cercare di fregare soldi a Bertolaso, dichiarando che vivendo presso parenti e amici, hanno diritto a un indennizzo di 100 euro a testa. Non c’ è riconoscenza, sulla Terra, dopo tutto quello che stato fatto. Beh! Pazienza, mi consola il fatto che andremo avanti come buldozer, sulla strada delle RIFORME. Con serenità e gioia, andate a votare MICHELE. Un abbraccio Antonio Germino, il maestro anti.co.
P.S. il tormentone di questa estate è: fareste addestrare il vostro cane da Franceschini?

2 Comments:

At 9:16 PM, Anonymous adestra said...

Noi non faremmo addestrare il nostro cane da Franceschini ma non lo sgrideremmo, il cane, se gli facesse la pipì sui pantaloni.
Un saluto

 
At 5:49 PM, Blogger argo50 said...

eh..giò!

 

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