Vernacolese

martedì, giugno 24, 2008


Un signore schiaffeggia Totò chiamandolo Pasquale, e più lo schiaffeggia e più Totò ride. Tanto che quello gli chiede: "Ma come, più io ti meno più tu ridi?" E Totò gli risponde: "E che sò Pasquale io? Volevo vedere dove andavi a finire". Veltroni è così: pensa che gli schiaffi che gli han dato gli elettori siano sempre diretti al governo Prodi. E in questo modo siamo arrivati al ridicolo di un Pd che continua a presentarsi come partito a vocazione maggioritaria, mentre in Sicilia prende il 12,5 per cento».

SCUSATE, QUALCUNO PUO’ AVVISARLO CHE E’ TEMPO DI ANDARE…PARIS docet!

QUESTO ARTICOLO RIPRESO SU "IL GIORNALE" E' SIMPATICO?
Esercitazione per l’esame di giornalismo. Il candidato consideri che Silvio Berlusconi, dal 1993, è stato oggetto della seguente attenzione: Firenze lo indaga per mafia: archiviata; Palmi per massoneria: archiviata; Milano per corruzione su verifiche fiscali: assolto; per falso in bilancio legato ad acquisto calciatore Lentini: prescrizione, assolto; stessa accusa per Fininvest: prescrizione, assolto. Milano per spartizione pubblicitaria Rai e Fininvest: prescrizione, assolto; per corruzione e falso in bilancio: assolto. Per frode fiscale e appropriazione indebita e falso in bilancio per acquisto terreno Macherio: assolto e amnistia. Palermo per associazione mafiosa poi derubricata in concorso esterno e riciclaggio: archiviata. Caltanissetta per concorso in strage per le bombe del 1993: archiviata. Milano per falso in bilancio per l’affare Medusa, assolto; per caso All Iberian, prescrizione; anche per la gemella All Iberian 2, assolto; su Sme 1 e Sme 2: assoluzione e archiviazione; per falso in bilancio in affare Medusa: assolto; per tangenti fiscali Telepiù, prescrizione, assolto; per corruzione in atti giudiziari per il lodo Mondadori: prescrizione, assolto: per diritti televisivi e corruzione del teste David Mills: in corso. Roma per raccomandazione vallette Rai: in corso. Ciò posto, il candidato ha 18 minuti per commentare l’ultimo editoriale di Famiglia Cristiana così titolato: «Berlusconi ha l'ossessione dei pm».
Filippo Facci.

lunedì, giugno 23, 2008




RIASSUNTO DELLA SETTIMANA PASSATA:

STRALCIO DELL’INTERVISTA A CHIAMPARINO, SIDACO DI TORINO:

….C’è chi dice che bisogna fare una campagna contro la Robin Hood Tax.
«Anche questo non mi convince. Chi lo dice?».
Diverse voci, anche nel Pd.
«Penso l’opposto. Io non spendo un minuto a protestare contro la Robin Hood Tax, anche perché questa, o altre mosse del governo, mi sembrano manovre intelligenti: negarlo non ha senso».
Ma allora lei rinuncia all’opposizione?
«Al contrario. Il fatto che Tremonti abbia trovato delle buone soluzioni a problemi contingenti non vuol dire che si siano risolti i nodi strutturali. Pensare che un Paese moderno come il nostro possa campare con la tessera del pane o con le carte annonarie, è una pia illusione. Quindi bisogna saper guardare oltre».
Continua a pensare che il muro contro muro non paghi, insomma...«Credo che Tremonti stia facendo una politica indubbiamente intelligente. Bisogna accettare la sfida e competere». Qualcuno onesto nel P.D. c’ è.

VELTRONI: da sindaco ha preso 120 decisioni, tutte sbagliate, LUI è abituato a discutere e analizzare. Poi i romani hanno letto sui giornali: “ Non è vero che muoiono 25 ragazzi sulle moto a causa delle buke, non è vero che ha lasciato 9 miliardi di buko nelle casse del Comune.

GELMINI: meritocrazia per scuole, studenti e professori. Il neo ministro ha poi elencato i tre pilastri del suo programma: merito, autonomia, valutazione. Autonomia significa "valorizzare la governance degli istituti, dotarla di poteri e risorse adeguate", ma anche pretendere dalle scuole "capacità gestionale e di programmazione degli interventi". Capacità che deve essere giudicata con un sistema di valutazione "che certifichi in trasparenza come e con quali risultati viene speso il denaro pubblico". Merito, invece, vuol dire che "la scuola deve premiare gli studenti migliori", ma anche che devono esistere "sistemi premianti per il corpo docente e una valutazione del loro lavoro". In questo caso, il ministro Gelmini cita il programma del Partito democratico,che parla di "una vera e propria carriera professionale degli insegnanti che valorizzi il merito e l'impegno".
…e per quelli che maltrattano gli alunni?


Il "Financial Times" si schiera con Silvio Berlusconi nel nuovo, durissimo scontro aperto con i magistrati. In un editoriale intitolato "L'Italia fa bene a tenere a freno i giudici", il quotidiano britannico sottolinea la necessita' di introdurre una legge sull'immunita' -come e' gia', per esempio, nell'ordinamento di Spagna, Francia, Germania e dell'Unione Europea- che "non da' ai funzionari eletti mano libera, ma serve a proteggere il diritto dell'elettorato di essere governato da persone che hanno scelto democraticamente"


Per i burocrati l’esame va «somministrato»
L’Invalsi, decisamente, non parla come mangia. Per dire che l’esame si svolgerà alla fine dell’anno, i burocrati usano questo elegante perifrasi: «La legge del 25 ottobre 2007 n. 176 ha introdotto una prova scritta a carattere nazionale in sede di conclusione del primo ciclo di istruzione». Troppo banale dire che l’esame «va fatto» o - al limite - «sostenuto»; la traduzione in burocratese stretto dell’Invalsi è: «va somministrato» come uno sciroppo. Ma guai a ironizzare sui burocrati di via Borromini. I quali tengono a sottolineare di essere «soggetti alla vigilanza del ministero della Pubblica Istruzione che individua le priorità strategiche delle quali l'Istituto tiene conto per programmare la propria attività». Ma in cosa consiste questa attività. L’elenco delle competenze dell’Invalsi è più lungo di un papiro babilonese. Al numero uno figura la funzione più delicata e strategica. I vertici dell’Invalsi hanno tentato, vanamente, di riassumerla in poche righe: «Effettuare verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione e formazione professionale, anche nel contesto dell'apprendimento permanente; in particolare gestisce il Sistema Nazionale di Valutazione (Snv)». Seguono altri dieci punti. Sintetizzati in maniera altrettanto efficace. IO aggiungerei: 30 mila euro di stipendio per valutare, almeno nella scuola elementare, scritti fatti dagli insegnanti che aiutano gli allievi in difficoltà. Appena due anni fa l’ex ministro Fioroni - sull’Invalsi - sembrava voler puntare alla grande. La direttiva che porta la sua firma è datata agosto 2006 e sembra un inno al rilancio della scuola italiana: «Renderemo i metodi di valutazione usati nel nostro Paese più credibili, trasparenti e in linea con i parametri europei». Belle parole, peccato che i fatti siano rimasti a zero. Tutto ciò per analizzare l’insuccesso scolastico. Come mai si sono cambiati i vertici un mese prima delle elezioni? Gli Invalsi servono veramente? da “ Il Giornale “ Visto che sede, al fresco sui colli di Frascati?

Texas/ Scoperto l'asilo degli orrori. Bambini drogati e costretti a spettacoli porno davanti a centinaia di persone
Non era un club porno, con scambi di coppie o incontri con prostitute, come molti pensavano. Niente di tutto questo. Era un asilo, dove bimbi fino a 10 anni, venivano drogati, violentati e costretti a spettacoli hard. Nessun gioco nessun pupazzo, ma tutto quello che un bambino non dovrebbe vedere. L'asilo degli orrori non aveva finestre e operava in incognito in una minuscola cittadina del Texas, a un'oretta di macchina da Dallas.
ANALGESICI A BASE DI COCAINA - Mineola, comunità ultraconservatrice di 5.100 anime e 30 chiese, sapevano che là dentro succedeva qualcosa di losco, ma credevano fosse un club per scambi di coppie. Nessuno avrebbe mai immaginato che bambini, alcuni di appena cinque anni, erano costretti a esibirsi in spettacoli porno di fronte a una platea di adulti. Avevano come unico alleato, per sopportare gli abusi, dei potenti analgesici a base di codeina, le chiamavano "le pillole che fanno diventare scemi". CHIUDO QUI PERCHE' SONO TROPPO NAUSEATO. Ci risentiamo a settembre.

domenica, giugno 22, 2008


Amici miei, ancora giocano: la sinistra ormai è ridotta così male che, non trovando di meglio, si riduce a esultare perché a Roma ci sarebbero (dicono) 6,9 miliardi di debiti. Contenti loro. A parte il fatto che non è vero e che i debiti sono di più (8,1 miliardi di euro, per l'esattezza), ma a voi sembra normale? Un coro di voci soddisfatte, dichiarazioni radiose in agenzia, entusiasmo alle stelle perché siccome ci sono 6,9 miliardi di debiti, secondo loro, il debito non c'è. Cioè non esiste. Più o meno come Veltroni che dichiara: “Dopo le vacanze scendiamo in piazza”! Perché non prima? Te ne vai al mare? Per 15 anni, con l'aiuto di tanta stampa compiacente, hanno mistificato la realtà, coprendo con cipria e paillettes un disastro culturale e amministrativo. Ora ci diano spiegazioni o almeno abbiano il buon gusto di tacere. Se poi 6,9 miliardi di euro non sono niente, beh, li diano a me: con quel niente, saprei cosa farci...


ULTIME NOTIZIE!
L'automobile che permette uno sviluppo e una circolazione sostenibile e in armonia con l'ambiente esiste già, da tempo. Il problema ora è decidere di produrla su larga scala. E' quanto è emerso con chiarezza durante la due giorni “The automobile industry and sustainable development: concepts and doctrines, public policies and company strategies”, svoltasi a Moncalieri, in provincia di Torino, dal 18 al 20 giugno e a cui hanno partecipato oltre 150 tra studiosi e manager dell'industria dell'auto da tutto il mondo. L'incontro è stato promosso dall'Istituto di ricerca sull'impresa e lo sviluppo (Ceris) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr).

sabato, giugno 21, 2008


… E COSI’ UN ALTRO ANNO E’ PASSATO
Cari colleghe/i, come è andato questo anno? Se non avete avuto qualche calcio, una decina di pugni e schiaffi, allora vi è andata bene. A me è andata bene. Ho solo dovuto riscrivere i documenti di valutazione per un errore di trascrizione, tant’è! Si vede che sto invecchiando. Non è andata bene a chi probabilmente voleva essere imparziale con il voto verso allievi poco inclini allo studio. Le famiglie non abituate più a vedere brutti voti in pagella e che hanno rinunciato al loro ruolo educativo che fanno? Prendono a cazzotti il “professore” di turno. Prima si espelleva il turbolento ragazzo da tutte le scuole del Regno, vi ricordate? Ora no! Non è giusto, non è educativo, è repressivo e mina la libertà del soggetto. Giustamente. Cosa fare? Niente di più facile: Rispettare le regole. L’alunno deve sapere che se non studia va incontro a determinate sanzioni ecc…Hanno cominciato quest’anno a non ammettere agli esami di maturità: paga l’alunno che per 5 anni è stato abituato ai debiti, è stato abituato a “capire” che anche se non eccelle, verrà promosso, ma arrivato in quinta il fermo. Non è giusto.
“Tutto quello che non so, l'ho imparato a scuola”. È una delle battute fulminanti di Longanesi, pronunciata diverse decine di anni fa, ma che ognuno di noi, vecchio o giovane che sia, riconosce immediatamente come vera. La scuola deve necessariamente riprendere il suo ruolo di formazione e preparazione perché non è possibile che 7 studenti su 10 hanno l’insufficienza in almeno 4 materie. Il ministro dice: “i dati del primo quadrimestre dimostrano quale lavoro straordinario la scuola debba mettere in atto perché entro giugno si recuperino il più possibile queste insufficienze: sono numeri che, oltre a far chiarezza, illustrano anche lo sforzo che alunni e docenti saranno chiamati a fare nei prossimi mesi in quanto, a fine anno, di solito le insufficienze si dimezzano. E' del tutto evidente comunque che ci troviamo di fronte ad un problema serio ed è questo il motivo per il quale è stata data priorità assoluta, anche in termini di risorse economiche, alle azioni per supportare l'impegno delle scuole". La scuola elementare è stata sempre quella che le riforme le ha attuate e bene o male resta un’isola felice, ma fino a quando? Oggi succede che si esce dopo tanti anni dalla scuola senza «conoscere», nel senso tecnico del termine, senza padroneggiare, senza aver «fatto proprio» nulla di quello che si è studiato. Se ne accorgono bene i genitori (per non parlare dei nonni) quando vogliono aiutare i figli a fare i compiti, anche delle elementari. È sufficiente una domanda sulla superficie di un poligono o sul congiuntivo di un verbo a mandarli in tilt. Inutile cercare le colpe: non è colpa di nessuno. È passato il tempo, è cambiata la società, è cambiato il modo di vivere e la scuola è rimasta fuori dalla storia, fuori dalla realtà. Tanti ministri di buona volontà si sono succeduti, ognuno con la propria riforma, ma nessuno ha avuto il coraggio di una rivoluzione. Per questo il risultato è stato sempre quello che non poteva non essere: terapie su un cadavere. Vi lascio augurandovi buon riposo e ci risentiremo a settembre con alcune mie proposte per le elementari. Compito per l’estate: Non dovremmo mai dimenticare, prima di riflettere sulla valutazione, come sono i/le nostre/i bambine/i quando entrano in prima elementare, quali sono le loro prime richieste, cosa considerano prioritario. E’ veramente l’apprendere come lo intendono alcuni fra noi adulti (obiettivi, unità di apprendimento, verifiche…) che li interessa e li fa crescere? Va condivisa da noi docenti delle elementari e dai bambini nel rapporto insegnamento/apprendimento la preoccupazione per i risultati dell’istituzione- propaggine del ministero? Meditate gente, meditate.
P.S: 30 anni di insegnamento: senza mettere nemmeno una nota sul registro. Fare i nomi qui non si può, perché ce ne sono più di quel che si creda. Ma un albo d'oro di questi insegnanti, autorevoli, generosi, severi, preparati, lo si dovrebbe istituire. Per affidare loro, prima che se ne vadano tutti in pensione, le nuove leve. Perché può essere bello farsi rubare i segreti di un mestiere, se lo si è amato. GIOVANI APPROFITTATENE, non costa niente, altro che corsi aggiornamenti!

giovedì, giugno 19, 2008

sabato, giugno 14, 2008

venerdì, giugno 13, 2008


QUESTO E’ STATO VELTRONI: UNO SPENDACCIONE, 10 MILIARDI DI DEFICIT
CON I SOLDI DEI CITTADINI, I SUOI LI DEVOLVE ALLA SUA FAMIGLIA, CHE NON E’ LA SUA AFRICA.
«Realizzazione del progetto il presepe come gioco», che risulta sia stato assegnato a una associazione culturale denominata Athena. Per un importo, tenetevi forte, di 51 milioni 330 mila euro. Il secondo è «l'affidamento di un incarico per l'organizzazione del concorso sul tema "piccoli condomini in gioco"» toccato a una seconda organizzazione senza scopo di lucro, il Museo dei bambini onlus. Per una cifra, e anche qui tenetevi forte, di 48 milioni di euro. Somme che certamente hanno bisogno di spiegazioni più dettagliate di quelle desumibili a tarda sera dalle informazioni necessariamente scarne fornite dal sito internet della Funzione pubblica. Ma che in ogni caso fanno apparire davvero ridicole certe voci che in un altro contesto sarebbero magari apparse sorprendenti. Sempre secondo la lista della Funzione pubblica, la realizzazione del progetto «Scuolabus a piedi», che il comune di Roma ha affidato all'Associazione «Perle dei Caraibi», ha un costo di 395 mila euro.

giovedì, giugno 12, 2008

martedì, giugno 10, 2008


TROMBATI
ma
RIMBORSATI
Ecco quanto costeranno i politici
non rieletti alla collettività
Alfonso Pecoraro Scanio
49 anni
Verdi
Avrà diritto a un vitalizio di
8.839 euro al mese
Franco Giordano
51 anni
Rifondazione
Avrà diritto a un vitalizio di
6.203 euro al mese
Enrico Boselli
51 anni
Socialisti
Avrà diritto a un vitalizio di
7.959 euro al mese
Oliviero Diliberto
52 anni
Comunisti
Avrà diritto a un vitalizio di
7.959 euro al mese
Ciriaco de Mita
80 anni
Rosa bianca
Avrà diritto a un vitalizio di
9.363 euro al mese
Alfredo Biondi
80 anni
Forza Italia
Avrà diritto a un vitalizio di
9.604 euro al mese
Vincenzo Visco
67 anni
Partito democratico di Sinistra
Avrà diritto a un vitalizio di
9.363 euro al mese
Stefano Morselli
54 anni
Destra
Avrà diritto a un vitalizio di
8.164 euro al mese
Maurizio Ronconi
55
UDC
Avrà diritto a un vitalizio di
6.203 euro al mese
Fausto Bertinotti
68 anni
Rifondazione Comunista
Avrà diritto a un vitalizio di
7.959 euro al mese
Clemente Mastella
61 anni
Udeur
Avrà diritto a un vitalizio di
9.604 euro al mese
A questi si aggiungano altri 51 “pensionati”
dei vari partiti “scomparsi” ....
Stefano Boco – Verdi 6203
Carlo Leoni – Sd 6203
Maurizio Ronconi – Udc 6203
Enrico Nan – FI 7959
Francesco Monaco – Pd 6203
Stefano Morselli – Destra 8164
Euprepio Curto – An 8164
Mauro Del Bue – Psi 6203
Mauro Fabris – Udeur 6203
Tiziana Valpiana- Prc 8164
Marco Fumagalli – Sd 6203
E tanti altri....
Sommiamo i rispettivi vitalizi mensili...
e otteniamo:
405.818 euro lordi
A questo si aggiungano
le liquidazioni più
significative..
Angelo Sanza Udc 337.068
Valdo Spini PsI 271.527
Luciano Violante Pd 271.527
Vincenzo Visco Pd 234.075
Armando Cossutta Pd 234.075
Clemente Mastella Udeur 307.328
Alfredo Biondi Fi 278.516
Totale Bilancio 2008 per i Vitalizi di
Montecitorio
139.2 milioni di euro
Totale Bilancio 2008 per i Vitalizi di
Palazzo Madama
75.7 milioni di euro
Viva L’Italia....

sabato, giugno 07, 2008


Uova e insulti degli autonomi: una studentessa di destra cacciata dall'università. QUESTO, SIGNORI MIEI, E' IL CLIMA UNIVERSITARIO IN ITALIA: TERRORE E PREPOTENZA. I RETTORI CHE FANNO? FANNO GLI INTELLETTUALI DI SINISTRA? BEH! IL CLIMA STA CAMBIANDO CARI COMUNISTOIDI AMANTI DELL'IGNORANZA PURA.SE I VOSTRI GENITORI AVESSERO UN PO' DI ONESTA' VI TAGLIEREBBERO I VIVERI, CARI VIZIATUCCI MIEI. PER FORTUNA CHE CI SIETE, COSI' QUEI POCHI CHE STUDIANO E TRAGGONO PROFITTO DALLA LAUREA SARANNO I VOSTRI DIRIGENTI, PERCHE' SIETE DESTINATI A RIMANERE MASSA. GRAZIE DI ESISTERE.