Vernacolese

mercoledì, febbraio 28, 2007


L'Impero Romano cadde, cioè crollò perchè raggiunto l' apice del suo splendore, i magnati della politica, gli imprenditori, i senatori, tronfi della loro potenza non si chiesero mai se il popolo partecipava allo splendore e alla magnificenza raggiunti. Si elargiva pane e giochi circensi, il popolo affamato affollava dalla mattina i circhi, dove, a mezzogiorno, veniva distribuito il pane...affidarono ai barbari la guardia dei confini...arrivò ATTILA! Questa è la storia che si ripete, al contrario Romanus Felsineus cadrà perchè ha elargito tasse, troppe per una nazione che si sta riprendendo da una crisi. Dunque assisteremo a una lenta agonia che culminerà con la caduta dell'Impero di ROMANUS, nel frattempo, festeggiamo e brindiamo pure noi, mettiamoci comodi perchè assisteremo a uno spettacolo degno della migliore tradizione circense.

lunedì, febbraio 26, 2007

domenica, febbraio 25, 2007

sabato, febbraio 24, 2007

venerdì, febbraio 23, 2007

PER LEGGERE LE SCRITTURE PICCOLE CLICCARCI SOPRA UNA VOLTA. BUONA LETTURA.

giovedì, febbraio 22, 2007

mercoledì, febbraio 21, 2007


DI QUANTE PAGINE ERA COMPOSTO IL PROGRAMMA DELL'ARMATA BRANCALEONE? 281. QUANTI GIORNI HA GOVERNATO L'ARMATA BRANCALEONE? 281. CHI FECE CADERE IL GOVERNO PRODI? UN COMUNISTA! OGGI, CHI HA FATTO CADERE IL GOVERNO PRODI? UN COMUNISTA + UN DEMOCRISTIANO. BERTINOTTI DOCET.

sabato, febbraio 17, 2007



ERRORI…ERRORI E …ERRORI
Tempo fa avevo elencato le dichiarazioni dei leaders politici sinistrati contro il il governo Berlusconi.
Oggi permettetemi di elencare alcuni errori, per modo dire, dell’attuale duplice governo, (duplice significa che un ministro dice sì e l’altro dice no, uno dice bianco e l’altro dice nero…).
Incominciamo le le dichiaraziomni del mitico T.P.S. alias Tommy Padova Scoppia, sull’andamento dell’economia e dei conti pubblici. Qualche mese dopo i risultati sull’uno e sugli altri si incaricarono di sbugiardare alla grande il ministro dell’Economia. Il secondo errore fu quello di partorire una Finanziaria mostruosa contro la quale sfilarono in corteo tutte le categorie e gli ambienti produttivi e culturali del Paese. Molti di quei cortei erano guidati o accompagnati dai leader dei partiti di maggioranza e da alcuni sottosegretari. Insomma governo e maggioranza sfilavano contro maggioranza e governo. Una nuova riedizione del Paese di Pulcinella. Altro errore o incongruenza è stato Antonio Di Pietro, che protestava contro l’indulto che la sua stessa maggioranza si apprestava a votare. Altro macroscopico errore è stato quello di non aver detto sì alla fusione Autostrade-Abertis.
Nella maggioranza attuale sono due le linee che si fronteggiano, una delle quali chiede esplicitamente il ritiro delle nostre truppe dall’Afghanistan così come due sono le valutazioni sulla base americana a Vicenza. La prima favorevole anche se tesa ad un’offensiva di persuasione per modificare il luogo dell’insediamento, la seconda nettamente contraria. Questi “ errori “ li pagheremo in termine di scarsa fiducia da parte degli alleati. Altro errore sono le dichiarazioni dei ministri che con la “morte nel cuore” non partecipano alla manifestazione di Vicenza, cioè un governo che manifesta contro se stesso! Solo in Italia succedono cose bizantine! Con i DICO E NON DICO ILgoverno ha volutamente cercato lo scontro non solo con la Chiesa ma con l’intero mondo del cattolicesimo politico, assumendo in prima persona l’iniziativa contrariamente a quanto accadde con il divorzio e l’aborto. Sembra quasi una strategia del laicismo azionista per anni soffocato dalle due «chiese politiche», quella democristiana e quella comunista.
Errore gravissimo è stato quello di annullare il Tutor e il portfolio nella scuola, strumenti validi per seguire e aiutare il giovane studente nelle scelte e nella risoluzione di problemi inerenti la sua vita, a qualsiasi livello.
Il Viminale si costituisce contro l’ex comandante Canterini: spruzzò uno spray urticante verso un manifestante al G8. Dulcis in fundo, CARUSO, il grande, che appena può, scappa dal Parlamento e va ad organizzare picchetti. Il cocco di papà sa il ruolo che occupa nella vita parlamentare e cosa comporta essere un componente del Parlamento? No, non lo sa. Finisco col citare Ferdinando Petruccelli della Gattina che eletto al Parlamento di Torino, a Palazzo Carignano, lo definì, all’epoca, un “caravanserraglio di animali rari”. Cosa direbbe oggi?



SCALZONE IL MASCALZONE appena tornato in Italia voleva tenere lezioni all’Università di Roma, ma gli sono state chiuse le porte, per fortuna c’è qualche rettore con la testa sul collo. La lezione l’ha tenuta fuori… nell’agorà, come un novello Socrate, e tra le altre farneticazioni leggete queste:” Pietro Ichino, l’economista nel mirino delle nuove Br? «È vivo e vegeto. Non ha vedove! E allora posso dire, infischiandomene del politicamente corretto, che lo ritengo uno stronzo? Uno stron-zo, eh, eh! Visto che è libero vivo e sano... posso criticare anche una testa di cazzo come la sua, o non è più concesso? François Mitterrand, è ormai quasi certo, iniziò la sua carriera con un finto attentato... e allora, chi ci dice che ’sto Ichino je volevano sparà? Può essere che sia lui il marionettista del suo attentato? Dici: puoi provarlo? No. Ma chi può impedirmi di dirlo?». Già, chi può? Nessuno. Nessuno, aggiungo io, ha il coraggio di isolarlo? Farlo parlare da solo? Non potrebbe, per caso, influenzare maggiormente il clima di tensione che si respira? Non potrebbe dare adito a fomentare odio incitando le giovani e fragili menti dei giovani ribelli? Cosa avrà da dire ai giovani di tanto interessante? Che ha ammazzato persone innocue per sconfiggere lo Stato? Boh! Non so cosa ne avreme di buono con questo in libertà, mi piace poco.

venerdì, febbraio 16, 2007

giovedì, febbraio 15, 2007

mercoledì, febbraio 14, 2007

martedì, febbraio 13, 2007

I GUERRIERI DELL’ALLEGRIA

Viva viva il Carnevale
tutti i politici fa cambiare,
van per strada a saltellare
e la gente a rallegrare.
C’è Prodino l’indiano
ch’è tornato con la ghirlanda,
la regala a Rosy Bindi
per il voto ai Di.Co finti.
E’ sbucato pure Mastella
che fa ballare la tarantella,
perchè non vota e dice no!
Si sbraccia il Mortadella
con Parisi il Pulcinella.
Par che ognun, di Carnevale,
a modo suo possa fare,
e continuare a litigare,
anche dopo non sia male.
Viva dunque il Carnevale
con i Dico e non lo dico,
i guerrieri dell’ allegria
stanno bene in compagnia.
Non c’è Visco e né Bersani,
sanguisughe degli italiani,
si sollazzan in Parlamento
a preparare l’ emendamento.
Un gran cesto di gianduiotti
s’è pappato Bertinotti,
e Rutelli arrabbiato
a Prodino s’è abbracciato.
La gente per la strada
si sbellica dalle risate
per le battute colorate.
Il governo è un continuo Carnevale
che dispiaceri ci suol dare
e fa i cuori rattristare.

sabato, febbraio 10, 2007

RITORNO AL PASSATO

Compagni.
avevate ragione quando predicavate che il Centrodestra creava il “ fossato”, acuiva le differenze tra i due pseudo Poli. Non ci credevate nemmeno voi, ma era propaganda e tutto fa brodo per denigrare il “nemico”. Invece non volendo avevate visto giusto: la CDL ci porterà nel baratro! Tuonavate con becera arroganza. Il baratro…. giusto quello. Quello delle foibe, quello dove centinaia di italiani vi furono spinti ancora vivi perché davano fastidio all’amico TITO. Tutto fatto in pochi mesi, maggio – giugno 1945, come uno sbattere d’ali, poi il nulla. Oggi è il giorno del ricordo e dunque ricordiamo. Ma siete sicuri di ricordare tutti? Cosa devo raccontare ai miei alunni quando non vedo scritto nei libri di testo che delle foibe non se ne neppure un miniimo accenno? Cosa cercate di fare? Perché nascondete questa nefanda parte di storia patria e enfatizzate (giustamente) lo sterminio degli ebrei e fate scrivere agli editori un piccolo trafiletto sui gulag….”i dissidenti del governo (non regime) furono rinchiusi nei gulag. Quando governava il Centro destra, grazie alla battaglia di Fini, abbiamo incominciaato a leggere quaalcosina in più. Ora si ritorna al passato. E’ vero che la storia la scrivono i vincitori, purtroppo, è risaputo: certi storici e certe case editrici temono di inserire certi argomenti nei loro libri, perché questo può comportare l'ostracismo di tanti professori che scelgono il testo. Nella scuola italiana è facile trovare libri o dispense che parlino della pena di morte negli Stati Uniti. È difficile però trovarne che parlino delle 25mila esecuzioni negli ultimi anni in Cina. Non sono amnesie: sono scelte. Di opportunismo. Almeno sulle foibe sarebbe però il caso di piantarla, con i pudori e le reticenze. Quale Italia andiamo a costruire, se ancora portiamo nelle nostre aule questi tabù culturali, questi pregiudizi ideologici, queste censure preventive e conformiste? La grandezza di una scuola si misura dalla sua capacità di aprirsi, di sbarazzarsi degli opportunismi e delle convenienze, di puntare ad una reale onestà intellettuale. Se cominciamo proprio lì a strumentalizzare, a occultare e a mistificare, come possiamo sperare che gli italiani di domani siano un po' migliori di noi. Poi ci stupiamo che un giornalista e scrittore come Pansa sia costato costretto a girare con la scorta per aver sfatato alcuni tabù e detto alcune verità nascoste per 60 anni. Ma, cari compagni, non sarebbe ora di finirla e di essere, una volta per tutte, onesti e chiari?
Ho detto ai miei alunni che quando si ricorda, si ricorda “tutto” sperando che quando andranno alle scuole medie, i loro insegnanti siano un pochino meglio dei libri di testo…per non dimenticare. Un ringraziamento va al Presidente Napolitano che ha ricordato le vittime delle foibe, consegnando le medaglie ai parenti di alcune vittime. Ha ribadito la nefandezza di questi avvenimenti che hanno lasciato una profonda cicatrice negli italiani nella speranza che mai più accadano lotte fratricide.

Vivi come se tu debba morire subito, pensa come se tu non debba morire mai
Giorgio Almirante.

LA PROFESSIONALITA’: L’INSEGNANTE PROFESSIONISTA

Noi insegnanti siamo una categoria particolare nel contesto delle altre categorie di operatori della scuola e del pubblico impiego. Infatti noi ci riteniamo dei professionisti perché giustamente lo siamo essendo una professione difficile che ha bisogno di una continua formazione, approfondita e aggiornata. Purtroppo non è un’idea scontata per tutti. La professionalità non è scontata perché l’aggiornamento della nostra categoria è molto scarso e quando c’è stato, spesso è stato “inutile” in quanto non si è potuto e voluto applicare ciò che di nuovo si è appreso. I vari corsi di aggiornamento fatti nel corso di una carriera dovevano servire a soddisfare soprattutto le esigenze degli alunni, i maggiori beneficiari dell’insegnamento, ma poco è successo, poveri sono stati i risultati e ciò lo si deduce dalla scarsa preparazione degli alunni e dai risultati degli esami di Stato: un diplomificio ovvero abbiamo un “parco” giovani intelligentissimi e preparati ad affrontare qualsiasi tipo di facoltà universitaria. Non è così, mi dispiace deludervi. Al contrario abbiamo il minor numero di laureati rispetto agli iscritti. 30 su 100 si laureano, di questi solo 10/15 sono ritenuti all’altezza della loro laurea. La situazione è catastrofica considerando che l’Europa si è allargata a 25 Stati, alcuni dei quali molto poveri e arretrati rispetto alla nostra economia, ma che hanno una volontà di emergere che a me fa paura. I giovani Lituani, per esempio studiano come matti e nel loro tempo libero si ritrovano in pub dove sono collegati via Internet con tutto il mondo, tanta è la loro voglia di “arrivare” agli standard dei giovani della vecchia Europa. Noi ancora siamo allo stadio primitivo cioè si discute che tipo di scuola proporre ai nostri giovani. Il sottoscritto è stato sempre convinto che la politica non doveva entrare in maniera così dirompente nella scuola. Bisognava accettare le sfide tecnologiche e formative senza badare al colore politico di chi le proponeva. Ahimè! Non si è avuto niente né l’aumento di stipendio né una linea nuova per la scuola, salvo la nuova commissione di esami, che detto tra di noi, sottovoce, non cambierà nulla come pretende il ministro Fioroni. Figuriamoci se un professore ha il coraggio di bocciare un alunno che ha portato avanti per 5 anni a furia di tre o quattro debiti a materia e poi alla fine lo boccia. Mi sembra assurdo. Il diplomificio continuerà a sfornare tranquillamente menti eccelse, fino a quando non si prenderà coscienza di un cambiamento radicale di mentalità da parte degli operatori scolastici. Pensate un po’ che ho colleghe che strappano un disegno del bambino perché non l’ha fatto come diceva lei. Ho colleghe che ancora oggi si rivolgono ai bambini con un tono autoritario, quasi di sfida, come se volessero dire:- Adesso ti faccio vedere io! - Ci sono colleghe che hanno costretto un bambino ad andare dallo psicologo. Ci sono bambini che una volta usciti dalla scuola elementare, non vogliono più sentir parlare delle loro maestre. Ecco, saranno una minoranza, ma che incidono sulla professionalità di una categoria
"Se non diremo cose che a qualcuno spiaceranno, non diremo mai la verita'"

L’ORIENTAMENTO: PROCESSO FORMATIVO NECESSARIO

Anche se la Riforma Moratti è stata sospesa, e il tutor, insieme al portfolio sono ormai un ricordo, l’Orientamento rimane un argomento, secondo me, che va preso e tenuto in considerazione. In una società, in cui i cambiamenti avvengono repentinamente, si ha l’esigenza di riconvertire il sistema delle professioni. Questo avviene anche nella scuola. Un maestro/a, un professore/ssa devono avere maggiori competenze, disponibilità al cambiamento, capacità innovativa,
flessibilità, capacità creative e orientative e infine abilità comunicative. Oggi gli educatori, secondo il mio modestissimo parere, ma dettato da trent’ anni di “trincea”, devono acquisire professionalità e competenza perché un bambino o un ragazzo sono frastornati e incerti: è proprio l’incertezza che provoca disorientamento perché le certezze sono poche.
L’orientarsi è una dimensione fondamentale dell’uomo, tutti si orientano, fanno delle scelte dal bambino all’anziano e accompagna l’ uomo per l’intero corso della vita. Sostiene Kierkegard che “l’uomo è solo nella sua singolarità angosciato dalle contraddizioni che la vita gli offre, ma proprio per questo apre all’uomo tutte le possibilità, e la libertà di scelta”.
Orientarsi dunque è una dimensione fondamentale del comportamento umano, ci si orienta quando affrontiamo un viaggio, quando si cerca un lavoro, quando si scelgono gli amici, quando si fa una scelta politica ecc…
Da qui il ruolo della scuola che deve avere, come obiettivo principale, lo sviluppo delle potenzialità della persona umana. Voi mi direte che lo si faceva anche prima della Moratti, è vero! Ma lo si faceva veramente? Sempre parlando per esperienza personale sostengo che la maggior parte degli insegnanti non lo faceva e non lo fa tuttora. Quindi non è un problema politico come si è voluto far credere per mandare a casa la Moratti, ma una scarsa volontà di rimettersi in competizione.
La scuola, oggi, non è più quella dell’insegnare a “far di conto”, ma una guida per aiutare le famiglie rimaste sole ad educare i figli. Lo vedo tutti i giorni. Potrei aprire un consultorio nella scuola. Non è difficile e non è nemmeno traumatico cambiare e adoperarsi, basta un po’ di buona volontà. Ne siamo capaci? Io credo di si, perché sapendo chi abbiamo davanti non esiteremmo a rimboccarci le maniche e mettere in atto le tipologie di interventi che sono veramente attuabili come per esempio: - educare alla scelta - a saper gestire l’incertezza – rafforzare l’identità personale e il senso della realtà – valorizzare l’esperienza e le attitudini, le capacità e gli interessi del bambino – educare al lavoro e al senso critico e per finire ricostruire la valutazione e i curricoli privilegiando le conoscenze e le competenze più significative dell’allievo. Quindi il Portfolio lo vedevo bene e come lo avevo strutturato, era uno strumento agile, ma significativo e che avrebbe accompagnato l’allievo per i cinque anni dell’elementare. La pravacy è stata un’ invezione dei sindacati dai quali dipendiamo in maniera molto sconcia. Ci hanno rovinato l’esistenza e hanno sempre deciso per noi, pecorelle da giudare. Cari colleghe/i, la circolare ministeriale del ’97, quindi riforma Berlinguer, afferma esplicitamente di prefigurare l’attività di “orientamento quale componente strutturale di ogni persona lungo tutto l’arco della vita”….”Compito della scuola è garantire, a chi la frequenta, lo sviluppo di tutte le sue potenzialità e di orientarsi nel mondo in cui vive al fine di raggiungere un equilibrio attivo e dinamico con esso”…Per poter far ciò è necessario che l’orientamento diventi elemento strutturale del Processo Educativo, l’approccio sistematico e trandisciplinare, attualmente, è quello che risponde meglio alle esigente orientative provenienti dal mondo della scuola e del lavoro. Le OSA che ho messo in cantiere, mi hanno dato la possibilità di verificare sul “campo” le Indicazioni Nazionali. Dopo due anni di lavoro posso affermare che è stata un’ esperienza molto positiva che mi ha ricaricato, essendo un po’ scaduto nel tran – tran della monotonia dopo anni di ripetizione dello stesso lavoro e dello stare a contatto con alcune colleghe che non accettano il nuovo perché aspettano …la pensione.
Alcune hanno persino cercato di farmi ritornare nella monotonia facendo intervenire il Dirigente: non ci sono riuscite. Cosa più importante e significativa è stato il rapporto con le famiglie, sono rimaste molto soddisfatte del lavoro e ancora oggi, in terza elementare, continuano a partecipare con lo stesso entusiasmo del primo anno. Per concludere, rilevante è stata la crescita degli allievi: sono autonomi, prendono decisioni da soli, hanno acquisito una manualità da far invidia ai migliori artisti. Sono sereni, gioiosi e chiassosi, mugugnano quando la scuola chiude. In attesa delle grandi novità del ministro meccanico, che invece di usare il bisturi, a lui più confacente essendo medico, vuole usare il cacciavite auguro un sereno e proficuo anno scolastico. Pongo sempre la solita domanda finale: “Come può un dottore riformare la riforma Moratti? Riuscirà il nostro eroe a fare i grandi cambiamenti promessi senza sconvolgere la vita pacifica degli insegnanti?
P.S. da un’inchiesta dell’ OCSE sul disagio giovanile, alla domanda: “ qual è il luogo dove non vorresti mai andare?” Il 30% ha risposto: “la SCUOLA”.

Entusiasmo tra i giovani che avevano capito che la proposta di Prodi volesse concedere la pensioni ai ragazzi che entrano ora sul mercato, cioè verso i vent’anni. “Prodi Prodi” hanno urlato diecimila giovani riuniti in piazza Montecitorio. Appena scoperto l’equivoco, tutti, indistintamente, hanno acceso una canna e sono andati via bestemmiando.
GIANNI BONCOMPAGNI

Ecco perché a Prodi non basteranno mai i soldi:

Stefano Fregni, maresciallo in pensione della Pubblica Sicurezza, è da anni l’ombra di Prodi. Piccoletto, cicciotello, scutrettotola seguendo in ogni dove il premier e guadagnandosi l’appellativo di “pesce-pilota”. Ebbene, Fregni ha ricevuto anche lui un regalino di Natale. Con un decreto super riservato, Fregni è stato fatto addirittura vice capo di divisione, equivalente a ufficiale superiore dei carabinieri presso il Cesis, coordinamento dei nostri servizi Segreti, dove da poco è arrivato l’ex consulente di Nomisna - anche lui in pensione - generale Cucchi.
L’ex maresciallo in pensione Fregni, sulla carta, dovrebbe ora dirigere una struttura con tanto di questori alle sue dipendenze, anche che il sindacato di polizia vuole vederci chiaro.
Ma la Befana di Romano non finisce qui (e poi malignano che è cattivo). Dovete sapere che sulla famiglia Prodi aleggia l’ombra dell’ipocondria. I primi coniugi di Palazzo Chigi si sentono sempre in preda a qualche sintomo non identificato, tanto che volevano addirittura allestire un piccolo ospedalino all’interno del Palazzo.
Indovina, indovinello: chi è diventata la migliora amica della Prodi family? Un’altra ex poliziotta, da anni ormai medico in servizio presso la presidenza del Consiglio, dottoressa Brunella Vercelli. Per lei – ma anche per le sue colleghe, of course - la calza è arrivata piena del Comma 800 della legge finanziaria che permette quanto segue: “I consiglieri e referendari medici in servizio presso l’Ufficio medico della Presidenza del Consiglio dei ministri possono svolgere attività professionali sanitarie esterne, secondo modalità definite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri”. Consulenze esterne? Che dirà l’attenta Corte dei Conti?

Entusiasmo tra i giovani che avevano capito che la proposta di Prodi volesse concedere la pensioni ai ragazzi che entrano ora sul mercato, cioè verso i vent’anni. “Prodi Prodi” hanno urlato diecimila giovani riuniti in piazza Montecitorio. Appena scoperto l’equivoco, tutti, indistintamente, hanno acceso una canna e sono andati via bestemmiando.
GIANNI BONCOMPAGNI

Ecco perché a Prodi non basteranno mai i soldi:

Stefano Fregni, maresciallo in pensione della Pubblica Sicurezza, è da anni l’ombra di Prodi. Piccoletto, cicciotello, scutrettotola seguendo in ogni dove il premier e guadagnandosi l’appellativo di “pesce-pilota”. Ebbene, Fregni ha ricevuto anche lui un regalino di Natale. Con un decreto super riservato, Fregni è stato fatto addirittura vice capo di divisione, equivalente a ufficiale superiore dei carabinieri presso il Cesis, coordinamento dei nostri servizi Segreti, dove da poco è arrivato l’ex consulente di Nomisna - anche lui in pensione - generale Cucchi.
L’ex maresciallo in pensione Fregni, sulla carta, dovrebbe ora dirigere una struttura con tanto di questori alle sue dipendenze, anche che il sindacato di polizia vuole vederci chiaro.
Ma la Befana di Romano non finisce qui (e poi malignano che è cattivo). Dovete sapere che sulla famiglia Prodi aleggia l’ombra dell’ipocondria. I primi coniugi di Palazzo Chigi si sentono sempre in preda a qualche sintomo non identificato, tanto che volevano addirittura allestire un piccolo ospedalino all’interno del Palazzo.
Indovina, indovinello: chi è diventata la migliora amica della Prodi family? Un’altra ex poliziotta, da anni ormai medico in servizio presso la presidenza del Consiglio, dottoressa Brunella Vercelli. Per lei – ma anche per le sue colleghe, of course - la calza è arrivata piena del Comma 800 della legge finanziaria che permette quanto segue: “I consiglieri e referendari medici in servizio presso l’Ufficio medico della Presidenza del Consiglio dei ministri possono svolgere attività professionali sanitarie esterne, secondo modalità definite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri”. Consulenze esterne? Che dirà l’attenta Corte dei Conti?

PER DIRE COME STIAMO MESSI : E BUSCIJ TENINU ‘E GAMMI CORTI

"Il mio governo lavorava per l'Italia, mentre Prodi ed i suoi continuano, in base a pregiudizi ideologici ormai superati dalla storia, a voler utilizzare i soldi pubblici per accrescere il predominio dello Stato e la distribuzione clientelare delle risorse –Prodi abbia varato una Finanziaria di guerra che supera i 40 miliardi"
Dal governo Berlusconi e dal ministro Tremonti, il centrosinistra ha ereditato conti disastrosi" è la replica del viceministro dell'Economia Vincenzo Visco a Silvio Berlusconi.
Queste sono state alcune delle varie dichiarazioni dei due schieramenti alla luce dei conti dello Stato.
Ora spetta a voi giudicare e dare un giudizio sereno, senza condizionamenti di parte. DOVETE essere imparziali perché ora leggerete le dichiarazioni rilasciate dai Soloni della Sinistra durante il precedente governo:
FASSINO: «tassa di successione del governo Berlusconi»,
BERSANI: “«polvere sotto il tappeto».
Tommaso Padoa-Schioppa: 14 giugno del 2006: «...La situazione attuale dei conti pubblici è peggiore di quella del 1992.
Romano Prodi, nella sua replica alla Camera a conclusione della discussione sulla fiducia al governo: «...I conti pubblici sono in fase di peggioramento e versano in una situazione forse più critica che nel ’96 (ma non era il ’92?).
Vincenzo Visco: «il rapporto deficit/pil non è al 3,8% ma al 4,5% e quindi Tremonti ha taroccato il deficit».
Clemente Mastella: «...il Paese ormai è in caduta libera e serve un cambio di pilota per evitare lo schianto...»,
Enrico Letta sottolinea come i dati forniti dal Fondo monetario internazionale siano «...ben diversi da quelli tranquillizzanti che il governo Berlusconi ha continuato a dare...».
Diliberto: È un disastro e Tremonti è un bugiardo di tre cotte...».
Alfonso Pecoraro Scanio: «I dati confermano che il governo Berlusconi è una banda del buco che ha affossato l’economia italiana...».
Tommaso Padoa-Schioppa bis: «...il dissesto nei conti pubblici e la necessità di rilanciare gli investimenti non ha consentito al governo di varare una manovra meno pesante>>.
Mastella bis: - non mi faccio uccidere in culla”.
Gentili elettori di Mortadella e salumi vari che ne dite? Aveva ragione ragione Tremonti quando affermava che il tempo è galantuomo. Qui ci troviamo difronte a due fatti eclatanti: calo del deficit da record e le entrate fiscali aumentate talmente che hanno fatto strabuzzare gli oooocchi anche al centrodestra. Ora TPS da accattone che aveva ridotto il mese a tre settimane è diventato zio Peperone che non sa più cosa fare di tutto questo ben di DIO. Tanto è vero che Prodino già sta facendo marcia indietro sulle pensioni, (dimissioni di Nicola Rossi) e sulla ormai famosa “fase 2”. Avevo già scritto di aspettare qualche mese, ma a quanto pare questo governo tirerà i remi subito e governerà il Paese solo amministativamente e elargendo posti agli affiliati per aumentare il consenso per le prossime elezioni (speriamo che mi aumenti lo stipendio in egual misura della Moratti). Dunque la conferma viene dal conclave che ha sancito la resa alla sinistra e la formulazione di un nuovo programma ad albero con 50 pagine di schemi che mi ha fatto venire il mal di testa. Quindi anno nuovo programma nuovo. Carte su carte per coprire che cosa? Concludo con la domandina facile, facile: Credete voi che questo governo manterrà le promesse fatte ultimamente?
P.S. Le promesse fatte prima delle elezioni non contano, era propaganda elettorale, ih,ih,ih!!!!

PER DIRE COME STIAMO MESSI : INCOMINCIAMO BENE IL 2007

Tutte le novità le tira fuori questo governo, che pur di rimandare i problemi e assumersi le sue responsabilità, che ti fa? Ti chiude il Senato dal 19 dicembre fino al 23 gennaio. I senatori, soprattutto quelli che hanno passato la ottantina e hanno aiutato il governo a non cadere, hanno dovuto sopportare estenuanti nottate per approvare questa finanziaria. Hanno lavorato molto, litigato e ora si son presi un mese di meritate ferie alla faccia nostra. Sono come gli studenti scapocchioni che, pur di non essere interrogati, sfregano il termometro sulla maglia di lana e si fanno venire il febbrone e rimandano l’interrogazione. Perrò i nodi prima o poi vengono al pettine, o meglio ancora, prima o poi si deve tirare la linea per fare la somma dello scempio che hanno combinato, altro che lasciamoli governare! Datemi una risposta onesta: è giusto che chiudano il senato per un mese? Quanto lavoro, quante leggi hanno approvato in questi mesi per meritarsi un mese di ferie? Quanto lavoro e quante leggi ha aprrovato, nello stesso periodo, il governo di centrodestra? CDL 56; UNIONE 21.
Un altro fatto è da tenere sotto osservazione e seguirlo con attenzione è l’occultamento di 25 mld. di euro di entrate che probabilmente il governo userà a suo beneficio nella prossima finanziaria del 2008. Questo, signori miei, è un falso in bilancio, che solo l’armata Brancaleone si poteva permettere di fare, tanto i c… degli italiani l’hanno votato. Per quale ragione il governo ha occultato questi denari? Ipotesi: a) per nascondere che il governo Prodi ha ereditato un'ottima situazione economica e contabile da quello Berlusconi; b) per mettere in riserva 25 miliardi da tirar fuori nel 2007 presentandoli come grande successo della sinistra; c) oscurare il successo della legge Biagi anche sul piano del gettito. Solo ipotesi, ma è certo che dovremo pagare tasse in più nel 2007 per una quantità che è prevedibile entrerà comunque nelle casse dello Stato. Finanzieremo l'ideologia della sinistra e non la realtà dell'Italia. Qui lo scandalo. O si chiarisce il mistero dei 25 miliardi dimostrando che l'accusa qui fatta è infondata oppure diventerà legittimo non pagare le nuove tasse decise da una Finanziaria capestro per gli italiani. Prodi ha inanellato una serie di scorrettezze istituzionali, politiche e morali che lo qualificano come il peggior esecutivo varato nella stagione repubblicana. Se lo avesse fatto il centrodestra apriti cielo: attentato alle istituzioni e instaurazione di un regime! A Prodino tutto è permesso. Ma fino a quando? Ancora non è finita: i famosi 8 mld. che dovrebbero entrare con la lotta all’evasione f. sono semplicemente una chimera perché l’evasione, con una stretta fiscale di questa portata aumenta, non diminuisce. Si pagherà di più in contanti senza richiedere la fattura e lo scontrino. Se il meccanico o l’idraulico mi fanno risparmiare, la fattura non la voglio perché non mi posso scaricare niente. Le carte di credito e gli assegni chi li dovrebbe possedere? ‘A vicchiaredda ro Seggiu o penzionatu ro Urtoni? I 25 mld di entrate sono frutto della politica di sgravi fiscali di Tremonti e non della politica del trio Padoa – Visco – Bersani. Già dal fatto che sono tre a decidere la dice lunga. Basta fare i controlli incrociati, perchè non si può penalizzare chi già le paga, le tasse. O no? L’evasore lo devi andare a cercare, i ricchi, non piangeranno mai, anzi…a piangere saremo sempre noi, popolo maltrattato. Tanto a voi che v’è frega lo stipendio è sempre ritirabile al bancomat. I problemi sono per quelli che producono e alzano le saracinesche tutte le mattine. Anche il Presidente si è lamentato e questo, a voi che avete votato a SINISTRA, vi deve far riflettere, e non poco. Al centrodestra non è che tutto era filato liscio, ma quantomeno si erano iniziate quelle tanto sospirate riforme che solo l’odio verso una persona ha interrotto e questo ci costerà molto caro sia in termini di investimenti che di ripresa economica. Passato l’effetto Tremonti, fra 7/8 mesi ve ne accorgerete, carissimi amici che odiate Berlusconi. Auguro come sempre a tutti un sereno 2007, se sarà possibile, un po’ di lavoro per il Sud, e invito i politici della Basilicata a fare buon uso dei milioni del petrolio e che non si ricostruiscano cattedrali nel deserto e a mettere da parte i meschini e personali interessi e di lavorare insieme perché “’o casu, sopi ‘a tavula, nun passa tre voti”.

mercoledì, febbraio 07, 2007

lunedì, febbraio 05, 2007

domenica, febbraio 04, 2007

sabato, febbraio 03, 2007