Vernacolese

sabato, marzo 31, 2007


CASINI? CHE CASINO…
Casino nel centrosinistra. Casino nel centrodestra. Vogliamo farci del male? Casini ci propone un brutto film che abbiamo già visto e sofferto. Il «Grande centro» è un arcipelago di signorotti decaduti, vivi anatomicamente, ma un miraggio di reduci insabbiati. Ma sei sicuro, Pieferdi televisivo (gli hanno preparato un cameino per dormire), che gli italiani (e gli stessi suoi elettori) vogliano tornare a portare i voti all’ammasso, perché lorsignori ne facciano quel che vogliono? “non tutto il reale è razionale” spiegava Hegel, caro Ferdi, deciditi a lasciarci, anche i tuoi della base hanno dichiarato che hai commesso un grave errore: quello di sostenere Prodi anche se i voti non sono stati decisivi, è il segnale che mandi, vai al Quirinale, a fare che? Lo sapevi già che Napoletano ti avrebbe detto di no, hai preso il posto di Mario Merola? Non credo tu sei un volitivo, Merola è stato un rappresentante della sceneggiata, tu soffri di protagonismo e lo camuffi sotto il lenzuolo del rispetto verso gli elettori, tu, come diceva Totò sei “ n’ umminicchiu”. Secondo me sarebbe ora che la smetteste un po’ tutti, vi ridimensionereste e facendo un passo indietro,TUTTI, se ne avete le palle, tornereste sereni su questa terra, perché la stratosfera brucia le cellule intellettive (?).

mercoledì, marzo 28, 2007

- «Io al Family day ci vado. Rutelli faccia come gli pare». Il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, non ha bisogno del permesso e tanto meno della «compagnia» di Francesco Rutelli, leader del suo partito, la Margherita, per decidere se scendere o no in piazza a sostegno della famiglia. Bravo ministro! Così si fa, e alla scuola ex Primaria che facciamo? Abbandonata la Riforma della scuola, fatti aggiustamenti per tenersi buoni i prof, rimanda l’attuazione della Riforma al 2009/10…quando non CI SARA’ PIU’! E noi alla suola Primaria che facciamo? Come procediamo? Ci faccia sapere dopo il Giorno della Famiglia. Se ha qualche dubbio, mi contatti, forse avrei qualche suggerimento perchè siamo nel CAOS assoluto e alla mercè di gente incompetente, di gente che vuol ritornare ai vecchi moduli, di gente che ancora la professionalità non sa dove sta di casa, ci vuole la cultura del dover e del sapere che si ha davanti dei bambini che la scontano per le manchevolezze dei genitori, pochi sono, ma bastano a rovinare la reputazione di tanti che "gettano il sangue" tutti giorni...dia delle indicazioni precise, il lasciar fare vuol dire fare il proprio comodo e, in questo marasma chi la sconta, se non i bambini e insegnanti che hanno fatto 40 ore di corso di aggiornamento con Indire e si è visto messo da parte.

martedì, marzo 27, 2007


Caro Fini io tifo Sarkozy
Egregio Presidente, essendo cresciuto, come LEI nel MSI, mi permetta di di fare una breve analisi del voto di stasera che non mi è piaciuto. Abbiamo consegnato l'Italia alla sinistra. Questa è la mia impressione di uomo di destra. Rutelli a Ballarò già gongolava con Casini. Già questa scena mi ha fatto montare il nervosismo politico che mi attanaglia quando lo vedo.Ieri avevo scritto all'on. Storace dicendo che era necessario votare si. Lui mi ha gentilmente risposto affermativamente. Siccome noi, che stiamo in periferia non conosciamo i retroscena del Palazzo, ma portiamo voti, vorremmo conoscere i motivi della lotta intestina che aleggia in A.N.; un pensiero mi deve permettere di esprimerlo, giusto o sbagliato che sia: siamo troppo Berlusconi - dipendenti, siamo oscurati, andare nel PPE, per me è un errore che ci costerà la sopravvivenza, che ruolo avremo? Cosa resterà della destra? E a destra chi ci metteremo? Perchè la POLITICA senza destra è monca, gentile Presidente Fini. Scenda tra di noi, ascolti e scelga tra chi lavora assiduamente per il Partito, lasci stare chi porta più voti e le caste. Il popolo si deve sentire partecipe alle scelte del partito, lo so, questa frase l'avrà sentita migliaia di volte ultimamente, una in più non la disturberà più di tanto. Quasi non la riconosco più. Belle parole, Prodi deve andare a casa, è un governo delle tasse...ma veramente lei pensava di mandare a casa Starbrodino con questa votazione? Anche mio figlio ci ha riso sopra.Termino scusandomi per il tono usato, ma deve capire che chi sta in mezzo alla gente e difende le sue idee contro una marea di sinistrati (lavoro come maestro in Umbria e ho difeso a spada tratta la Riforma Moratti), non può essere deluso da comportamenti incomprensibili all'elettore, anche se spiegati con parole convincenti, ma contraddittorie. Forse dovremmo approfondire un po’ il personaggio Sarkozy che ha saputo infiammare la Francia addormentata dal socialismo, forse abbiamo bisogna di una bella strattonata e seguirne le idee innovative. Un doveroso ringraziamento per la pazienza avuta, Antonio Germino.

lunedì, marzo 26, 2007


SON CONVINTO CHE PRODINO HA FINITO DI FARE IL CRETINO,
MA BERLUSCA CON IL NO PURE SBAGLIA
E COSI' NON LO SBARAGLIA.
LA FIGURACCIA CON GLI ELETTORI NOI FAREMO,
MENTRE BERTINOTTI SI GONGOLA ALLA CAMERA,
DI PRODI, LA CADUTA, DIVENTA UNA CHIMERA.

domenica, marzo 25, 2007


QUANTA IPOCRISIA! ERANO, SONO E LO SARANNO SEMPRE, COMUNISTI! NEL CUORE E NELLA MENTE. NON VI SMENTITE MAI OGNI OCCASIONE E' BUONA PER RIAFFERMARE LA VOSTRA SFACCIATAGGINE. LO SAPETE CHE LA GENTE E' STANCA DI VOI? NON VE NE RENDETE ANCORA CCONTO? FINO A IERI PESTE E MALEDIZIONI ALLA CDL PER LE MISSIONI ALL'ESTERO, MORTE A BERLUSCONI, ORA SCRIVETE I TITOLONI. PER SALVARVI IL C...VERGOGNATEVI! VI SIETE AFFIDATI A UN MEDICO ANTIAMERICANO, AMICO DEI TALEBANI, AVETE COSTRETTO KARZAI A VIOLARE LA SUA COSTITUZIONE E LIBERARE 5 ASSASSINI IN CAMBIO DI MASTGROGIACOMO, ANTIAMERICANO PURE LUI. CHIUDETELO QUESTO ABORTO DI GIORNALE, FATE RISPARMIARE ALLO STATO QUESTI MILIONI CHE VI DA', POTREBBERO ESSERE IMPIEGATI PER COSTRUIRE OSPEDALI NEL DARFUR. RIPETO: VERGOGNATEVI!

venerdì, marzo 23, 2007

mercoledì, marzo 21, 2007



CHE COSA C’ E’ DA DIRE…
Che cosa c’è da dire di più di quello che è stato già detto e soprattutto scritto, sul bullismo, sulla ex famiglia, sui pacs, sui dico, sulla decisione di far abortire una tredicenne che poi è impazzita dal dolore…Che cosa c’è da dire?
C’ è molto da dire e soprattutto da fare, perché non si vedono risultati, non si vedono iniziative atte ad aiutare le famiglie, consigliare i giovani…si scrive, si discute nei forum, punto. Il mio datore di lavoro, l’on. Fioroni, invece ha iniziato una campagna lodevole per estirpare la piaga del bullismo dalla scuola. Punire severamente il colpevole. Ma c’è veramente un colpevole, signor Ministro? Non è il bullo stesso una vittima? Punire non serve a niente se non acuire di più il rancore del giovane verso la comunità. Sì, parlo di rancore perché non posso immaginare un ragazzo che ho cresciuto alle elementari per 5 anni, diventare un bullo di quartiere. Con tutta la buona volontà, non ci riesco. Evidentemente dobbiamo entrare nella casa del bullo e guardare negli armadi e sotto i tappeti e scovare gli scheletri. La violenza è l’unica risposta all’ assenza della famiglia. Ma la scuola e le istituzioni sono autorizzate a entrare nelle case? Sono accolte dalla famiglia con quell’ ansia che caratterizza chi ha bisogno di aiuto, o fanno solo finta di accettare la presenza degli operatori? Chi ha la preparazione giusta? e soprattutto chi deve iniziare le danze? Perché è urgente iniziare le danze, l’ho chiarito già in un altro articolo. Sono pessimista da questo punto di vista, perché il chi non c’è. Il chi è colui il quale, reduce dal sessantotto non ha saputo trarre la dovuta lezione. La contestazione giovanile partì dalle scuole per investire ogni aspetto della vita sociale, fallendo quasi tutti i suoi obiettivi e nella scuola dalla quale era partita, ha fatto danni forse irreparabili. «Vogliamo tutto» «Proibito proibire» e altri simili slogan scanditi nelle piazze e destinati a spegnersi già nei secondi anni ’70, hanno riecheggiato nelle aule scolastiche per 40 anni, dando i loro frutti. E i frutti si chiamano indisciplina, bullismo, sfida aperta all’autorità, buonismo pedagogico che ha fatto più danni delle bacchettate di antica memoria. Finalmente i nodi vengono al pettine: già vent’anni fa criticavo i Decreti delegati del 1974, permettevano ai genitori degli alunni di prendere parte alla loro vita scolastica, di dire la propria in merito a tutte le questioni riguardanti la scuola, di chiedere conto di ogni decisione presa dai professori. Quella che doveva essere una partecipazione democratica alla vita della scuola, s’è trasformata in ingerenza. Non c’è stato progetto, provvedimento, semplice idea dell’insegnante che non sia passata al vaglio familiare. Un fabbro, un muratore, un architetto, un avvocato, hanno imposto le loro idee in materia didattica a chi aveva una laurea in pedagogia, in lettere, in psicologia, e superato un concorso davanti ad altri professori. La scuola ha avuto paura dei genitori (per un niente fioccano le denunce, quando non si abbattono mazzate) e s’è piegata al loro volere. I ragazzi hanno fatto di questa paura un’arma, dandosi alla pazza gioia, minacciando per un nonnulla l’arrivo di mamma e papà. Un altro fattore negativo è stata la politica. Ad ogni nuovo governo c’è una nuova riforma. I presidi, gli insegnanti, non hanno tempo di organizzarsi secondo la Riforma Tizio, che arriva la Riforma Caio. È il caos. Ognuno fa come gli pare, su tutto. Per esempio, nella valutazione, c’è chi esprime il giudizio coi numeri, chi con le lettere, chi con gli aggettivi, chi col giudizio. Ma in ogni caso, sono tutti promossi (è il «6 politico» con altri nomi) e allora perché affaticarsi a studiare? Allora che bisogna fare? Ricominciare a parlare con i giovani, ricominciare a dettare le regole della buona convivenza, ricominciare a fare i genitori, ricominciare a fare gli insegnanti, ricominciare a fare i dirigenti, ricominciare a far stare le donne a casa con bambini piccoli, ma con lo stipendio, come diceva il grande Almirante già alla fine degli anni ’70. La mamma, questa è la parola magica! La donna, con il suo ruolo nella società, con l’accudire i figli, soddisfare le esigenze del marito (spesso irriconoscente), va in tilt. Quindi tutti ne soffrono, i bambini soprattutto. Un rapporto dell’Unicef, afferma che i bambini dei Paesi ricchi vivono male a livello psicologico e quelli inglesi sono messi proprio male. Una donna dice che non si sente realizzata a casa, deve lavorare, ma va là! Perché a casa che fa, non lavora? Si vergogna quasi di affermare: - Faccio la mamma e la casalinga - Allora bisogna ricreare il vecchio clima: la donna a casa con uno stipendio. Auguri.


MASTROGIACOMO HA DICHIARATO CHE NON RITORNERA' LAGGIU' ....MENO MALE KARZAI SI E' STUFATO DI LIBERARE TERRORISTI!

lunedì, marzo 19, 2007

domenica, marzo 18, 2007

venerdì, marzo 16, 2007


CARI EX ALLIEVI….
Cari ex allievi, oggi quanti siete? 1200/1500? Più o meno. Dopo 32 anni della mia presenza nella scuola, tra doposcuola, scuola serale, supplenze e in ultimo il ruolo vi visto passare implumi davanti alla cattedra. Molti si saranno sposati, avranno dei figli e mando loro un affettuoso abbraccio e auguri di vivere una vita serena. Però, molti ancora studiano, e a loro voglio “fare” ancora una domanda: “ Quante volte abbiamo parlato e discusso sul comportamento da tenere in classe e un domani fuori, nella società? Tante volte, fino alla nausea, vero? Penso che qualcosa sia rimasto nella vostra mente, nel vostro cuore, o avete dimenticato tutto? No, non credo che tutto sia scomparso. Allora faccio appello a quel minimo di ricordo che ogni tanto vi prende, quando insieme agli amici ricordate il vostro maestro, nei bei ricordi, se ve ne ho lasciati e anche in quelli brutti. Chiedo scusa a quelli che non ho saputo capire e comprendere. Mi sono deciso a scrivervi questa lettera perché ho sentito che vi aspettano tempi duri nella scuola, luogo di apprendimento e di formazione. Avete disturbato un’ alveare e creato un vespaio che rischia di tramutarsi in un’invasione. Come alcune mie colleghe avete svegliato il”can che dorme”. Cavoli vostri adesso! Dovete capire che il telefonino a scuola non vi serve, non è come la calcolatrice, che vi facevo usare di nascosto, quando dovevate fare una verifica. Questo aggeggio, disturba, veramente. Crea una sorta di allergia in chi ascolta quel suono, in un luogo dove regna la massima attenzione per la spiegazione,l’interrogazione che sia. Possibile che quell’intelligenza che sprigionavate da bambini, quando spalancavate quegli occhioni neri dalla gioia, l’avete coperta col velo opaco dell’apatia, della rassegnazione di chi segue la corrente senza remi, perché così fan tutti. No, non ci posso credere! Dimostrate realmente quello che siete, quello che sapete fare, perché siete bravi ragazzi, perché le cose le sapete fare, se vi impegnate. Non fate seccare quelle radici e non spezzate quelle ali che la scuola vi ha cercato di dare. Non mettete gli adulti in condizioni di nuocervi. Decidete da soli, di come usare il telefonino, non ve lo fate requisire, è mortificante. La mattina, in classe, arrivate, mettete i telefonini sul banco, spenti. Io non credo più alla punizione che era un mezzo, alla mia epoca, di coercizione, di educazione. Oggi essere puniti, anche solo verbalmente, per un telefonino, francamente vi dico che siete degli stupidotti, non vi riconosco più come miei ex allievi. Vi voglio confortare dicendo che spesso, chi legifera, agisce come quel dottore che per non avere la pazienza con il “paziente”, gli estirpa il dente anche quando si poteva curare. Molto spesso queste persone non sono state mai dietro una cattedra, sono bravi pedagogisti, psicologi, studiosi del comportamento umano, ma…ma non sono stati 20 anni dietro a voi, a sgridarvi, a premiarvi, ad ascoltare i vostri problemi, a cercare di risolverli. Bisogna punire! Bisogna estirpare il male del bullismo! Si rischia addirittura la promozione, caro bullo! Ma li devi capire, si tu, li devi capire. Perché loro non sanno. Non conoscono il tuo mondo, il “perché” sei bullo. Loro, zac! Si taglia. Ma il problema resta.
Oggi avete bisogno di una guida, di un consigliere speciale (l’ex tutor) che vi aiuti a crescere insieme alla vostra famiglia. Aiutateli a farvi crescere sani moralmente, con principi inossidabili a qualsiasi acido. Dimostrando responsabilità e maturità, di cui siete portatori inconsapevoli, non darete adito a emanazioni di “leggi speciali” per ridurre la vostra libertà. Perchè di questo si tratta, dando lo spunto ai Consigli d’Istituto, di regolamentare le sanzioni, voi verrete privati della vostra libertà. Vi sta bene? Non credo. ANTICIPATELI: fate un’assemblea e decidete. Perché se qualcuno di voi si ricorda, le decisioni le facevo prendere a voi, decidevate voi che cosa fare in certe situazioni. O no? E allora, per un telefonino, o per un atto di goliardia insulso, distogliete tempo all’ istruzione e alla formazione. Non è da voi, ragazzi. Termino, ma quante cose vorrei ancora dirvi. Sull’uso di droghe, pasticche…lasciatele stare, anche quelle offendono la vostra intelligenza e vi privano della libertà. Datemi retta, con quei soldi andate a farvi una bella cena accompagnata da un buon bicchiere di vino (uno solo). Aspetto anche una vostra risposta. antonio.germino@libero.it

mercoledì, marzo 14, 2007

AVE, Morigeratore esimio!
Nella tarda mattinata, a quanto apprende l'ADNKRONOS, secondo le richieste formulate al ministero dell'Interno dall'ex capo dello Stato e senatore a vita Francesco Cossiga, allo stesso è stato ritirato il servizio di scorta ed è stata rimossa la protezione fissa della sua abitazione da parte della Polizia di Stato. La rinuncia ad alcuni privilegi di ex capo dello Stato era stato annunciato nei giorni scorsi dal portavoce del presidente emerito della Repubblica. Silvano Deregibus in data 09.11.2006 scriveva: “ Sull'Espresso di qualche settimana fa c' era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA' e senza astenuti (ma và?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa € 1.135,00 al mese. Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali. STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE - STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese.
PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese
INDENNITA' DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)
TELEFONO CELLULARE gratis - TESSERA DEL CINEMA gratis
TESSERA TEATRO gratis - TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis - VIAGGI AEREO NAZIONALIgratis - CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis - PISCINE E PALESTRE gratis -FS gratis - AEREO DI STATO gratis - AMBASCIATE gratis - CLINICHE gratis - ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
ASSICURAZIONE MORTE gratis - AUTO BLU CON AUTISTA gratis - RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (per ora!!!) Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio) La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !! ...” Un encomio solenne va al nostro ex Presidente Cossiga che da picconatore è diventato il “morigeratore esimio”. Prestiamo molta attenzione agli sviluppi in quanto, tra poco, con la solita coerenza, inizierà la corsa dei politici per seguire l’esempio. Voi ci credete? Allora iniziamo a scrivere affinché qualcuno “ DI BUONA VOLONTA’ ” accolga la nostra richiesta e iniziamo veramente a moralizzare l’amministrazione pubblica a tutti i livelli, dagli impiegati, agli uscieri, dai dirigenti agli operai. Sono stati troppi gli anni in cui ognuno faceva e continua a fare il proprio comodo, visite fiscali che non vengono effettuate, cartellini che vengono marcati da altri, spese per i supplenti….spese …spese e poi non c’è la benzina per le auto della polizia! SVEGLIA! COPIATE E MANDATE AVANTI!

giovedì, marzo 08, 2007

martedì, marzo 06, 2007

domenica, marzo 04, 2007


CHE SPETTACOLO AVVILENTE.

giovedì, marzo 01, 2007


Sarà il governo a ripianare i conti in rosso della Sanità del Lazio. Circa due miliardi di euro saranno infatti stanziati per aiutare la Regione a rimettere a posto i bilanci. Il provvedimento del governo, già approvato dal preconsiglio dei ministri, mette 3 miliardi di euro a disposizione delle Regioni con i conti sanitari in disordine e oltre la metà della somma sarà destinata proprio al Lazio (l’altra Regione in grave deficit è la Campania, seguita da Liguria, Sicilia, Abruzzo e Molise). Protesta il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni. Ecco la fine degli euro incassati dalla manovra di Tremonti. A quanti aiuti assisteremo ancora, aiuterà anche le regioni della CDL? Ecco perchè non si abbasseranno mai le tasse. Chi ci aiuterà a mandarlo a casa?